VANGATRICI
Caratteristiche generali delle vangatrici:
– facilitazione del drenaggio del terreno e riduzione del rischio di dilavamento dei pendii dato che non si crea quella suola dura sotto il terreno lavorato, caratteristica negativa di altri attrezzi rotanti o trainati.
– la lavorazione viene fatta in modo omogeneo per tutta la larghezza della macchina rivoltando uniformemente il terreno in modo da favorire l’interramento del concime, del letame o delle stoppie.
– il terreno lavorato si presenta con una superficie piana e le zolle sono di dimensioni regolari tanto che spesso si può già procedere direttamente alla semina.
– gli utensili entrano uno alla volta nel terreno e questo consente un impiego minimo di energia del trattore e la loro durata è maggiore perché lavorano solo mentre scendono.
– la vangatrice non viene trainata dal trattore, anzi ne aiuta l’avanzamento tanto che questo é il solo attrezzo che può lavorare in terreni bagnati perché il trattore non rischia di impantanarsi (in quanto la richiesta di trazione alle ruote della trattrice è minima) e, nei terreni in pendenza, oltre ad aiutare l’avanzamento del trattore, lo mantiene in una posizione stabile. Inoltre, riduce il consumo di carburante rispetto alle lavorazioni tradizionali tipo aratura, rippatura, fresatura.
– non forma lo strato di terreno compatto e impermeabile sotto di sé che impedisce sia un maggior sviluppo delle radici che il regolare deflusso delle acque, quindi non innesca, specie in collina, pericolosi fenomeni di scivolamento del terreno lavorato.
– garantisce sempre il rivoltamento delle zolle e quindi permette sia una aerazione più rapida del terreno sia la eliminazione, fin dalle radici, delle erbacce dannose.
– non richiedendo sforzo di trazione o di frenata da parte della trattrice può essere usata anche in forte pendenza senza alcun problema e in piena sicurezza.